Descrizione

Sito sull’omonima penisola a circa 2 km. dal centro dell’abitato, il complesso monumentale risale ai primi anni del 1100. Il Monastero fu abitato dapprima dai benedettini e successivamente, dal 1427 al 1867, dai francescani.

Intorno ad un ampio chiostro di forma quadrilatera si aprono numerosi locali, ad oriente ed occidente dell’edificio. La cortina muraria settentrionale, forse un tempo protetta da merlature di difesa, dispone di un camminamento esterno mentre al suo lato meridionale è addossata la chiesa.

La sola ala orientale conserva l’assetto primitivo, con le stanze da lavoro al piano inferiore e le celle dei frati che si aprono su di un lungo corridoio al piano superiore. I due piani hanno caratteristiche diverse, il piano terra senza dubbio risale ad epoca medievale, mentre il piano superiore presenta caratteristiche di altro tipo e denuncia un’età più tarda, da porsi in relazione con l’insediamento dei frati minori.

L’area occidentale risale sicuramente al periodo in cui il duca di Andria se ne impadronì per farne un luogo di villeggiatura, tanto da aprire una strada che ancora oggi porta il nome di “Strada della Duchessa”. Si devono a questo periodo l’attuale ingresso di rappresentanza e la bella scala che portano al piano superiore, dove a sinistra si trovano le varie stanze ed a destra un vano angolare di passaggio dall’altra ala dell’edificio.

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