AUTENTICA DI FIRMA: QUIETANZA LIBERATORIA

Il D.L. n.70/2011, ha introdotto all'art. 8 comma 3-bis della L. 386/1990, la possibilità, anche per i funzionari del Comune, di autenticare le firme sulle quietanze liberatorie.  

Cos'è

La quietanza liberatoria è un atto a forma vincolata mediante il quale il creditore, liberando il debitore, non si limita a dichiarare di aver ricevuto una data somma di denaro a fronte di un assegno sprovvisto di copertura, ma esprime una volontà ben precisa, volta a liberare il debitore dall'obbligazione contratta nei confronti del creditore. L'autenticazione di firma è l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la firma è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che firma.

La quietanza, stante la sua efficacia probatoria dichiarativa, deve avere forma scritta. Stando invece al contenuto, la quietanza deve indicare necessariamente il nome del creditore e del debitore, il rapporto obbligatorio cui inerisce (causale), data e firma (vedi comunque sopra).

A chi si rivolge

Chi può fare domanda

Coloro che devono sottoscrivere una dichiarazione di quietanza liberatoria.

Accedere al servizio

E' necessario rivolgersi all'ufficio anagrafe.

La firma sulla dichiarazione deve essere apposta davanti al funzionario comunale incaricato dell'autentica.

L'autentica della sottoscrizione è posta in calce alla dichiarazione di quietanza liberatoria.

Dove recarsi
Palazzo di Città
Orari al pubblico:
Lun
8.30, 12.00
Mar
8.30, 12.00
Mer
8.30, 12.00
Gio
8.30, 12.00, 16.30, 18.30
Ven
8.30, 12.00
Valido dal 01/01/2022

Ulteriori dettagli

Cosa serve

Documentazione da presentare

Il soggetto che dichiara di aver ricevuto il pagamento, deve rivolgersi personalmente all'ufficio anagrafe munito della dichiarazione già compilata e di documento di identità in corso di validità.

Modulistica

Costi e vincoli

Imposta di bollo
16,00 Euro

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Mercoledì, 28 Settembre 2022