Cos'è
Il cittadino che vuole occupare una parte del suolo pubblico, per proprie esigenze, deve fare richiesta al Comune dov'è ubicata l'area. Per occupazione di suolo pubblico si intende la sottrazione, temporanea o permanente, di una parte di suolo, soprassuolo o sottosuolo appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune o di aree private gravate da servitù di uso pubblico.
Le occupazioni sono permanenti o temporanee:
a) sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, che prevedono l’utilizzazione continuativa, aventi durata uguale o superiore all’anno, che comportino o meno l’esistenza di manufatti o impianti;
b) sono temporanee le occupazioni, anche se continuative, di durata inferiore all’anno.
Sono in ogni caso da considerarsi temporanee le occupazioni per attività edili indipendentemente dalla durata. Qualsiasi occupazione di aree o spazi, anche se temporanea, è assoggettata ad apposita preventiva concessione o autorizzazione comunale rilasciata dall’Ufficio competente, su domanda dell’interessato.