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Il concessionario ha facoltà di chiedere la variazione del contenuto della concessione demaniale marittima nell'estensione della zona concessa, nelle opere o nelle modalità di esercizio. La variazione al contenuto della concessione demaniale marittima determinerà il ricalcolo del canone demaniale.
In caso di esito istruttorio negativo la domanda sarà archiviata previo notifica al proponente del diniego motivato. In caso di esito istruttorio positivo sarà autorizzato con licenza suppletiva ai sensi del art. 24 del Reg. Cod. Nav. previa pubblicazione della domanda sull’ albo pretorio per un periodo di 15 giorni finalizzata al ricevimento di eventuali osservazioni.
Cosa serve
Documentazione da presentare
Documentazione a carico del concessionario finalizzata all’autorizzazione o diniego alla domanda di variazione del contenuto della concessione demaniale marittima a firma del concessionario e di tecnico abilitato:
- Modello D3 in formato Pdf e xml redatto sulla piattaforma SID Portale del Mare in bollo da 16 euro conforme al decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 16/2009 del 05/06/2009
- Copia della carta d’identità
In caso di variazione della estensione della zona concessa e/o delle opere:
- Elaborato in scala 1:200 con l’individuazione della zona e/o opera in variazione
- Elaborato per la verifica di compatibilità con i piani sovraordinati in scala adeguata
- Elaborato in scala 1:100 comprensivo dei seguenti minimi elaborati: piante, prospetti, sezioni, schema degli impianti, individuazione dei parcheggi, scheda di controllo normativo, rappresentazioni fotorealistiche (se necessari)
- Perimetrazione in ambiente GIS dell’area e dei singoli manufatti in variazione nei sistemi di riferimento WGS84 e Gauss Boaga da consegnare in formato SHP e DWG
In caso di variazione della sola modalità di esercizio:
- Relazione illustrativa delle modifiche gestionali